Caro diOrio

lunedì 31 marzo 2008

GIORNO 9

Caro diario,
oggi finalmente sono riuscito a portare a termine uno dei miei obbiettivi più importanti: son riuscito a creare la mia prima creatura vivente.
Lo volevo creare a mia immagine e somiglianza, così un attimo prima ho creato lo specchio.
Ho preso della terra e dell'acqua, e da lì ho plasmato il tutto e mi è venuto questo esserino. Col mio soffio gli ho dato la vita.
Lo dovevi vedere, era un mostriciattolo che mi guardava con quegli occhietti spaventati.
A prima vista, pensando che l'avessi cercato di fare a mia immagine e somiglianza, mi sono accorto che era venuto una bella schifezza. Una cosa brutta, ma brutta!
Non te lo puoi immaginare...
Così gli ho sputato in faccia.
Subito dopo mi ha fatto una faccia, poverino. Così ho inventato la pietà e l'ho tenuto. Non sarà un granchè ma ho inventato anche la teoria dell'evoluzione quindi spero di migliorare qualcosa con le generazioni successive.
Ti racconto come gli ho dato il nome che è un cosa simpatica.
Siccome ho pensato ad un meccanismo di riproduzione molto particolare, anche se ancora non l'ho perfezionato per bene: sembra manchi qualcosa, l'ho dotato di una protuberanza in mezzo alle gambe.
Guardandolo lì per terra disteso, non ho potuto fare a meno di fissare questa cosa e ho notato che mi è venuta di forma strana. Come ad amo...E non ho potuto fare a meno di ridere a crepapelle vedendo questa cosetta malforme
Ho deciso allora che il suo nome sarà Adamo, così ogni volta che guarderò quella sua brutta faccia gli potrò comunque farè un bel sorriso pensando al suo stupido amo.
Ora pare che l'abbia scoperto anche lui perchè sta tutto il giorno a toccarlo.
Mi sa che domani gli darò un po' di compagnia perchè non vorrei che il mio primo essere mi diventi un pervertito.
Ci devo ancora pensare bene anche se un paio di idee ce le ho.
Domani comunque ti racconterò meglio.
Ciao diario, un saluto anche da parte di Ad amo ahahahaha.

domenica 23 marzo 2008

GIORNO 8

Caro diario, oggi non ho veramente nessuna voglia di fare niente. Si, lo so, il settimo giorno era ieri, quindi dovrei essere riposato, ma è dura riprendere.
Una cosa sono riuscito a farla, ma era più per necessità che per altro: ho creato le tendine per il sole, che non la finiva più di accecarmi. Mi sono uscite strane, però, non saprei come descrivertele; ad un certo punto, poi, hanno iniziato a far scendere della roba strana, liquida. La chiamerò acqua. Vabbè il fatto è che quest'acqua ha continuato a scendere e scendere e io mi sono coperto e la guardavo scendere. E sai una cosa? Mi sono venute in mente un sacco di domande, del tipo: "Perchè sono qua?", "Cosa farò della mia vita?", "Cosa mi riserva il futuro?".
Ma sapevo anche tutte le risposte, voglio dire, sono Dio, e che diamine!
Sai che ieri poi mi sono convinto a fare i miei soldatini alati? Dopo il primo però ho deciso di togliere il laser dagli occhi. Mi ha quasi staccato un dito e allora ho dovuto inventare i cerotti. Sono carini, ma mi sembra che gli manchi qualcosa nella zona pubica. Beh, magari ci penserò più in là, ho tutto il tempo dell'eternità (certo, anche se grazie a questa scusa non ho fatto praticamente niente sino ad oggi, da tutta l'eternità... continuo a ripetermi che sono un grande perditempo...).
A domani, caro diario!

sabato 22 marzo 2008

GIORNO 7

Clicca sull'immagine per vedere la passione del nostro signore nel momento di massimo stress causato dell'immane fatica della creazione

GIORNO 6

Caro diario, stavo facendo una passeggiata al chiaro di ciccignaialaporca, quando mi è venuto in mente che domani è il settimo giorno. Quindi dovrei riposarmi. Ma dovrei farlo anche se non ho finito l'opera? Cioè, parliamoci chiaro, nel libro che ho letto questa storia della luce e delle tenebre succedeva il primo giorno. Qua siamo al sesto.. forse non avrei dovuto dormire così tanto! Me misero! Me tapino! Farò una fantastica creatura che mangia mangia mangia e poi si pente e piange, per ricordarmi della mia poca forza di volontà. Però non posso farci niente, qua se non faccio qualcosa io non ci sono stimoli. Anche la luna (uh, che cosa curiosa, caro diario, pensavo a ciccignaialaporca e ho scritto luna...) non riesco a goderla da solo. Si, certo, bella finchè vuoi, ma sta diventando noiosa. Ho anche provato a decorarla con puntini luminosi tutti intorno, ma non cambia granchè. Potrei crearmi tanti piccoli amici che mi servano. Però voglio che volino. E che sparino raggi laser dagli occhi. E che combattano. Ma contro chi combattono caro diario? Contro di te? Facciamo che creo anche il cattivone di turno; però devono essere motivati per combattere. Aspetta un attimo caro diario, devo raccogliere un po' di idee. Magari per ora inizio creando i miei piccoli servi, poi si vedrà. Secondo te è una buona idea fargli sputare anche fuoco dalla bocca?
Caro diario ma ti sembra giusto che uno debba fare questo per non annoiarsi? Ma quando inizieranno ad esserci programmi decenti per la tv che ho inventato stamattina?

venerdì 21 marzo 2008

GIORNO 5

Caro diario, sono veramete distrutto, con quel sole che perennemente mi entrava negli occhi non sono riuscito a riposare.
Così ora ho deciso, dividerò le giornate.
Dividerò il giorno dalla notte, la luce dalle tenebre.
Però mi è venuta una grande idea, quando ci sarà la notte non lascerò comunque tutto completamente al buio, metterò una cosa tipo il sole, ma meno potente, tipo una lampadina da pochi watt, giusto per fare da luce guida.
La chiamerò ciccignaialaporca...oppure luna. Devo ancora decidere anche se sono più per la prima.
Per il resto tutto bene, a parte il fatto che entro 2 giorni secondo quel libro che narrava le mie gesta avrei dovuto finire....
Ma come si dice: chi va piano va sano e va da dio, e con ciccignaialaporca a farmi compagnia, stanotte spero di dormire sonni tranquilli così da alzarmi presto e mettermi subito all'opera.
Ti saluto caro diario. A domani ciao

mercoledì 19 marzo 2008

GIORNO 4

Caro diario, oggi mi sono svegliato con una grande voglia di fare! Mi stavo annoiando e stavo pensando di creare un qualcosa. Cancellare quel sole che ho fatto ieri che guardandolo meglio non mi è venuto tanto bene. Poi non mi piace che sia verde. Quindi, ti dicevo, stavo pensando di fare tutto da capo, partire da una piccola esplosione che generi un'infinità di piccoli pezzi, poi casualmente in alcuni di questi mettere tutte le condizioni perchè ci nasca qualcosa. Sai, tipo organismi unicellulari, che poi pian piano si sviluppano e diventano più complessi. Farò delle leggi universali e inviolabili e questi organismi le dovranno seguire e sfruttare per farcela.
Prima di fare una cosa del genere però, caro diario, pensavo di dare uno sguardo al futuro. Metti che venga fuori una schifezza, non voglio fare tutto il lavoro per niente. Sono onniscente, sfruttiamo questa cosa!
...
Caro diario, sono tornato dal futuro. Sai che ho trovato uno di quei pezzetti che ti dicevo con un sacco di vita dentro? Ero molto soddisfatto dei miei piccoli animaletti (li ho chiamati uomini, un gran bel nome!), li ho guardati un po'. Erano (saranno) un po' strani: non sopportavano il fatto che stessi fermo in una grande via e tantissime voci, dentro a delle scatole colorate, urlavano 'stronzo'. Penso fosse il loro modo di salutarmi. Tutti molto accoglienti, in questo senso.
Caro diario sai che ho scoperto anche che scriveranno un libro su di me? Ero felicissimo! sarò una celebrità e finalmente otterrò tutto il rispetto che merito e che nessuno mi da! - beh, caro diario, questo principalmente perchè ci siamo solo io e tu - Solo che in questo libro non c'era scritto il progetto che avevo in mente io, ma che facevo tutto in sei giorni e poi mi riposavo la domenica. SEI GIORNI?! La cosa mi ha sorpreso tantissimo caro diario, fare tutto in sei giorni sarà una fatica enorme! Senza contare che sono già in ritardo di quattro! Però se è scritto in un libro dev'essere vero. Anche se, per dirtela tutta, nel libro c'era anche scritto che sono infallibile. Ma se sono infallibile allora il primo progetto è quello da seguire. Ma se è quello da seguire allora il libro ha torto. Ma se ha torto allora non sono infallibile. Ma se non sono infallibile allora posso fare la storia dei sei giorni e il libro avrebbe di nuovo ragione. Ma se il libro ha ragione sono infallibile....
Mi sta venendo mal di testa.
Cercherò di fare tutto in sei giorni, anche se dubito che una cosa fatta di fretta venga bene. Magari non riuscirò a creare l'uomo così cordiale come quello che ho visto nel futuro...

martedì 18 marzo 2008

GIORNO 3

Qua e' tutto buio, quindi ho deciso di accendere la luce.
Ma quella che viene dalla lampadina mi da fastidio, farò la luce del sole. OH, ora sto meglio, fa anche caldo. Bene, finalmente vedo quel che scrivo! Ora pero' questo sole mi sta anche un po' bruciando, meglio allontanarlo... lo mettero' quassu', ecco, ora si che si sta bene!
Creare questo diario è stato bello, finalmente posso parlare con qualcuno, anche se inanimato. Mi sento sempre molto solo e mi sono consigliato di scrivere qualcosa, per non soffrire più la solitudine. Ora però sono un po' stanco, non sono mica abituato a fare tutti questi lavori, il sole è una cosa pesante da fare, non è mica uno scherzo come un libricino e dell'inchiostro (nota personale: inventarsi anche da dove può venire tutta questa roba)

GIORNO 2

Ieri ho creato questo fanstastico diario, e ora che ci penso ho inventato anche le parole : giorno 2 ieri ho creato questo fanstastico diario, e ora che ci penso inventato anche le parole.
Ora però continuo a scrivere e facciamo come se stessi inventando queste parole altrimenti sai che ansia.
Quindi già, da oggi ho deciso che scriverò questo diario, per l'eternità , o almeno finchè non mi passera sta scimmia di scrivere...
Le mie giornate qui nel vuoto assoluto passano leeeeente ma leeeeente, caro diario te lo devo proprio dire qui ci si gira veramente le palle...
Palle...che cosa sono le palle? Mi ci devo inventare qualcosa sopra...
Quindi dicevamo, l'eternità, il vuoto assoluto. il nulla, tutte cose con cui ormai sono abituato a convivere da....l'eternità.
Ma ora basta! E' tempo di cambiare. Domani, se mi alzo presto, voglio inventare qualcosa per movimentarmi un po' le giornate...Mi sa che inizio proprio col definire questa cosa delle giornate che lo dico in continuazione ma ancora non ho deciso cosa siano.
Bè diario io devo andare che mi sdraio un po' nel nulla e non faccio nulla.
Ritornerò qui domani così ti racconto.